E’ il momento di pensare ai nuovi progetti, alla nuova stagione, ad un gruppo nuovo e a obbiettivi da raggiungere quindi bisogna cominciare a lavorare in un certo modo.
Sicuramente si devono pianificare le attività, il lavoro estivo da far fare, ma bisogna anche cominciare a conoscere i ragazzi che a loro volta devono cominciare a capire chi sono il Mister e lo staff che li seguirà per la nuova stagione ed è qui che bisogna fare la differenza, bisogna essere o diventare leader del gruppo … e non boss.
Per me la differenza è sostanziale e sostanziosa, perché si tratta di due modi di porsi decisamente diversi e mentre essere leader è una condizione positiva che incentiva e coinvolge, quella di boss invece è unilaterale dove non c’è dialogo o confronto ma solo una figura che comanda mentre l’altra obbedisce.
Inutile dire che secondo me sia meglio essere “leader”, ma ce lo si deve guadagnare, sul campo, tutti i giorni, parlando e facendo valere le proprie convinzioni, ma senza costrizioni e forzature.
Una parte del lavoro che mi affascina e che mi piace particolarmente perché mi permette di essere umano, sincero e trasparente con i ragazzi e allo stesso tempo mette tutti in condizioni di serenità e di collaborazione dove il divertimento diventa qualcosa di semplice e naturale.
Avanti tutta.
Forza J Cusano !!!