Lezione di umiltà

Non si finisce mai di imparare e questo accade ogni giorno, dalla vita quotidiana, dalle piccole e dalle grandi cose, ma soprattutto da quello che facciamo che sia giusto o sbagliato.
Errare è umano, capita, e meno male che si sbaglia perché sbagliare è il modo migliore di imparare, sbattendoci il muso, un po’ come quanto mettendo un chiodo ti picchi il dito col martello. La volta dopo stai sicuramente più attento e prendi delle contromisure.
Ieri è andata proprio così: ABBIAMO SBAGLIATO !!!
Ora bisogna soprattutto capire, ammettere e accettare cosa abbiamo sbagliato, ma anche capire, ammettere e accettare quello che si dovrà fare da ora in poi.
Il problema principale è stato la mancanza di umiltà.
Certo, sembrano sempre le stesse cose, ma ognuno deve guardarsi le sue e noi dobbiamo dire che fare gli spacconi non ci ha fatto bene, che pensare di essere adesso i più forti del mondo non va bene, che “tanto vinco anche se faccio serata il giorno prima tanto dormo fino a tardi” ma poi magari dormo solo 3 o 4 ore, sottovalutando magari anche gli avversari … bene, dobbiamo classificare questo sotto il termine della STUPIDITA’?
No, non è il mio pensiero, io la vedo come una LEZIONE, solo che bisogna impararla.
Serve UMILTA’ e lavorare per ottenere i prossimi risultati e inseguire un obbiettivo anche se può sembrare irraggiungibile, ma come dico sempre e NON E’ UNA FRASE MIA, bisogna crederci … FINO ALLA FINE.
Poi vedremo cosa raccoglieremo, anche se sicuramente è una lezione di vita importante sia dal punto di vista sportivo che da quello umano.
Più che mai ora dobbiamo fare squadra, perché una cosa del genere va risolta insieme, senza additarsi.
Non ho mai e non ho mai sentito una intervista dove si dice che è colpa di tizio o di caio, anche perché difficilmente la colpa è di uno solo o di pochi, ma soprattutto perché le cose si sistemano in casa, negli spogliatoi, ma anche in campo durante gli allenamenti dove di solito ci pensa il Mister.
Ora bisogna ripartire dalle nostre sicurezze per risolvere le nostre debolezze, ma restando uniti, allenandoci con determinazione e volontà.
Eliminando le stupidaggini e concentrandosi sul lavoro da fare.
Siamo ancora in corsa … non si molla mai … fino alla fine …


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