Ogni anno si presenta il momento in cui va programmata la stagione a venire e cominciano le prime riflessioni su metodologia, ragazzi, mercato, obbiettivi … ma ci sono due facce della stessa medaglia: il Mister e la Società.
Per funzionare correttamente ci deve essere sinergia sin dall’inizio e non scollamento, scarico di impegni e responsabilità, ma non è sempre così.
Mi sono quindi trovato a riflettere su quali dovrebbero essere i compiti della Società e quali quelli del Mister, oltre a quelli di comune attività e riflessione.
Partendo dalla Società, ritengo che si dovrebbe occupare di dare un calendario annuale ai ragazzi in prospettiva di ripartenza, una data per l’inizio della preparazione, oltre ovviamente a dare importanza ai ragazzi e a responsabilizzarli affinché rispettino gli appuntamenti organizzati e le date stabilite.
Quindi sostanzialmente parliamo come minimo di:
– inizio preparazione pre-campionato
– giorni di preparazione
– ritiro pre-campionato
– ponti e festività
– amichevoli
– pausa invernale (se c’è)
– preparazione post pausa invernale
– chiusura stagione.
Contestualmente a tutto questo deve esserci sostegno e fiducia nei confronti del Mister che in tal modo potrà lavorare più serenamente.
Inoltre aggiungerei una presenza costante della Società che serve a far sentire i ragazzi parte della stessa e allo stesso tempo responsabilizzarli e fidelizzarli alla maglia.
Per quanto riguarda il Mister (responsabile del gruppo Squadra) con il suo Staff, l’attività formativa è l’aspetto principale, legato anche e soprattuto a creare un’empatia utile a gestire al meglio i rapporti con tutti, a creare quella fiducia reciproca che serve per lavorare tutto l’anno in modo proficuo.
Ovviamente ci vuole una presenza costante e la volontà di responsabilizzare i ragazzi durante allenamenti e partite amichevoli o ufficiali, perché quando giochi devi rispettare fino in fondo la maglia che indossi e le persone che ci stanno dietro.
La programmazione in questo caso è tecnica e può dipendere anche dal credo del tecnico, quindi posso parlare solo della mia metodologia che suddividerei prima in una macro periodizzazione e poi, analiticamente, organizzando i sottolivelli dei periodi.
Mi spiego meglio.
Macro periodi:
– 4 settimane preparazione pre-campionato
– Durante il calendario di andata di campionato, attività tecnica, tattica e aerobica
– 4 settimane preparazione post-pausa invernale
– Durante il calendario di ritorno di campionato, attività tecnica, tattica e aerobica, gestione infortuni e forze giocatori.
Ovviamente all’interno dei suddetti periodi vanno sviluppate le settimane di lavoro, dosando attività tecnica individuale e collettiva, con lavoro a secco, forza, tattica e riposo.
Quest’ultima parte ovviamente sarà molto diversa a seconda non solo del periodo ma anche sella settimana di riferimento.
E’ indispensabile tenere costantemente aggiornata la Società di quello che succede, attraverso il rapporto diretto con Direttore Sportivo e/o Direttore (o Coordinatore) Tecnico, valutando sempre insieme le risorse a disposizione e le necessità, attraverso incontri periodici settimanali o anche più frequenti.
Senza quest’ultimo tassello le cose diventano difficili da gestire, Mister e Staff si trovano tutto sulle spalle e i risultati non sono sicuramente facili da raggiungere.
Ho voluto parlare della programmazione, anche se solo della sua “superficie”, perché la ritengo fondamentale per l’organizzazione del gruppo-squadra.
A Gennaio devo già sapere quando e come si chiude la stagione, ma soprattutto quando riaprirà dopo la pausa estiva, perché rientrare nei tempi stabiliti è un impegno e dovrebbe essere un dovere.
Generalmente i ragazzi ricevono anche una tabella per il “mantenimento” estivo, che spesso fanno fatica a rispettare e a maggior ragione diventa importantissima la ripresa delle attività per la preparazione pre-campionato.
Non è mia intenzione fare un tutorial a riguardo anche perché ognuno GIUSTAMENTE ha le sue idee e vanno rispettate.