Non vi nascondo che l’1-4-3-3 è il modulo che mi piace di più per duttilità ed equilibrio, ma non vuol dire che non sia disposto o disponibile ad appoggiarmi ad alternative.
Come sempre vi parlo del mio personale pensiero e non di una unica verità che diventi legge, ma è il “secondo me” e non starò a ripeterlo durante lo scritto, lo do per scontato.
Di certo non sono un difensivista, cosa che ho più volte espresso, quindi cerco di spingere i ragazzi in avanti.
Più che dal modulo bisognerebbe partire dalle caratteristiche dei ragazzi e capire fin dove ci si può spingere, cosa si può ottenere in base a quello che vorrei ottenere.
In un contesto come questo io vorrei due terzini di buona gamba, capaci di marcare e di rientrare velocemente, non necessariamente grandi e fisicati.
Per i Centrali invece il fisico non guasta, anzi, è fondamentale oltre alla buona marcatura e la rapidità di uscire in ripartenza.
C’è un ruolo che considero “ibrido” tra Difesa e Centrocampo: il mediano (basso).
In fase difensiva importantissimo per la chiusura negli spazi centrali da dove possono partire sponde o palle filtranti, ma soprattutto perchè in fase di ripartenza deve alleggerire lo stress in difesa e impostare, ragionando e agendo rapidamente, senza troppi fronzoli, ma con una grande sicurezza sia dei propri mezzi che dei compagni.
In un contesto con il 1-4-3-3 le mezzali aiutano la difesa sia in fase di ripartenza dando aria conquistando lo spazio, sia in fase difensiva insieme al mediano chiudendo l’ultimo passaggio prima che arrivi ai centrali o comunque in area.
Un esempio tratto da Youtube di come allenare il 4-3 difensivo