Il gesto tecnico

Nelle categorie di ragazzi più grandi, Juniores e prima squadra, ma ultimamente anche Allievi, vedo sempre di più porre l’attenzione su aspetti tattici invece che tecnici collettivi o individuali e la cosa un po’ mi infastidisce perchè il valore del gioco sta nei piedi dei giocatori, sia in forma individuale che collettiva.
Sono fermamente convinto che la cose migliori si trovino nel mezzo, senza escludere niente, cogliendo il giusto da ogni aspetto, insomma … torno al mio concetto di EQUILIBRIO che metto alla base di tutto.
Quindi non intendo escludere la tattica ma bisogna dare la giusta importanza alle cose e per me conta molto il gesto tecnico.
Alleniamo di tutto, la mobilità, l’agilità, la rapidità, tutti aspetti fondamentali e poi spingiamo sulla forza, considerata fondamentale, lavoriamo su aspetti aerobici e anaerobici, oltre alla tattica appunto, ma tanti purtroppo tralasciano l’aspetto tecnico perchè .. perchè … già, tanti non ci voglio perdere tempo perchè doveva essere parte di quanto insegnato da più piccoli.
Vabbè, qui non voglio commentare, anche se in piccola parte dovrebbe essere così.
Sfugge il fatto che un ragazzo, un giocatore continua ad imparare e a migliorarsi lungo tutta la sua carriera, quindi non è da escludere.
Quanti ragazzi sono capaci a fare un controllo di petto corretto?
E un un controllo a seguire in uno spazio stretto ?
Parlando si gesti individuali, ma se guardiamo anche i gesti tecnici collettivi sono convinto che si possa sempre migliorare e quindi vanno allenati.
Mi riferisco agli uno/due di prima per farsi mandare in profondità o in sovrapposizione, la palla arretrata per il compagno che arriva per calciare in corsa …
Il panorama di gesti da allenare è ampio e secondo me non va tralasciato perchè ricordiamoci che alla fine in campo ci vanno i ragazzi che devono metterci le loro capacità valorizzate e sfruttate dall’allenatore e non soffocate per spingere per esempio l’idea del tikitaka.